Apparecchi elettromedicali
Alcune di queste patologie sono legate a cattive abitudini alimentari, altre a difetti congeniti, ma, prevalentemente, esse sono la conseguenza di inevitabili processi di invecchiamento cellulare .
L’uso di apparecchi elettromedicali è, per ovvie ragioni, pratica quotidiana nelle persone anziane con diverse patologie,ma l’ uso di tali apparecchiature comunque trova applicazioni pratiche in tutte le fasce di età.
Fra gli apparecchi elettromedicali quelli che sono diventati oggetti di uso comune per la maggior parte delle famiglie acquistabili in farmacia sono:
- Misuratori di glicemia o glucometri;
- Misuratori di pressione;
- Apparecchi per terapie inalatorie;
- Termometri
Automisurazione della glicemia
Chi è affetto dalla MALATTIA DIABETICA lo sà bene è importante mantenere il valore della glicemia il più possibile vicino alla normalità per l’intero arco della giornata.
E’ quindi di fondamentale importanza eseguire l’AUTOCONTROLLO DELLA GLIGEMIA per avere una migliore conoscenza della propria malattia per mantenere un’elevata qualità di vita.
La misurazione domestica della glicemia è una pratica di routine per tutti i diabetici e viene effettuata con apparecchi detti “glucometri”, i quali vengono oggi , in genere, forniti gratuitamente ai pazienti dai centri diabetologici ma anche in farmacia.
Il paziente diabetico che utilizza questo tipo di strumento appartiene sostanzialmente a due tipologie, il diabetico di tipo 1 ed il diabetico di tipo 2, il primo è il più colpito dalle implicazioni della patologia essendone colpito in età giovanile, mentre il secondo è rappresentato dal grande gruppo di diabetici di età più avanzata in cui il diabete è legato a problemi alimentari .
Esiste anche un terzo tipo di paziente, rappresentato da persone non affette da diabete ma che comunque sono interessate ad un autocontrollo di routine piuttosto che all’effettuazione di esami clinici periodici.
I glucometri attuali puntano o alla massima semplicità d’uso, o a funzionalità molto sofisticate ma pur sempre intuitive, quest’ultimi indirizzati soprattutto ai pazienti più giovani, con conoscenze, anche informatiche, superiori a quelle dei pazienti anziani.
Tra i glucometri più evoluti ce ne sono almeno due con caratteristiche interessanti, uno contiene già inserito un caricatore da 17 strisce che elimina la necessità di avere sempre con se una confezione di strisce da aprire ed estrarre in caso di necessità, l’altro può, con una striscia aggiuntiva, misurare anche i corpi chetonici, metaboliti che si formano quando lo scompenso metabolico è elevato e che è quindi indicato per le forme di diabete più instabili.
Tutti gli apparecchi di ultima generazione ci sono anche quelli che possono essere collegati ad un pc per scaricare i dati in essi memorizzati ed ottenere quindi dei report dettagliati. Inoltre oggi, una delle aziende leader nella produzione di apparecchi elettromedicali, propone un misuratore di glicemia che può essere collegato direttamente ad un iPhone o ad un iPod touch visualizzando sul display del melafonino, le informazioni sul proprio diabete, che poi, utilizzando la tecnologia integrata nello smartphone, possono essere condivise col proprio medico in tempo reale.
La quantità di sangue richiesta per la misurazione è infinitesimale e questo consente di usare apparecchi pungidito molto delicati, che procurano solo piccole ferite, cosa particolarmente importante specie nei diabetici di tipo 1 costretti a 5-6 misurazioni giornaliere.
Il reflettometro è il metodo ancora oggi più usato e su di esso si basa anche un apparecchio che, semplicemente cambiando un microchip, può utilizzare strisce in grado di misurare anche trigliceridi e colesterolo totale.
Si ritiene che lo scostamento medio delle misurazioni fatte con i glucometri rispetto alle analisi di laboratorio su sangue arterioso, sia +/- 10%, questo scostamento può tuttavia raddoppiare per errori nell’impostazione e nell’uso degli strumenti, pertanto è importante educare i pazienti ad un uso corretto dei glucometri.
Ricordiamo infine che, in queste malattie croniche, più che la singola misurazione anomala è importante lo studio di una curva di valori più ampia possibile, sulla cui analisi impostare la terapia e/o gli interventi sullo stile di vita.
APPARECCHI PER AEROSOL TERAPIA
La terapia inalatorio per il trattamento delle varie affezioni del tratto respiratorio superiore ed inferiore mostra indubbi vantaggi e vari campi di applicazione:
- possibilità di raggiungere elevate concentrazioni locali di farmaco ( terapia topica )
- scarso assorbimento sistemico dei farmaci
- assenza di elimibnazione epatica, non dovendo il farmaco superare la barriera gastroenterica
- possibilità di azione a livello delle alte o delle basse vie respiratorie a seconda delle dimensioni delle particelle
- strumento terapeutico indicato per bambini ed anziani
I moderni apparecchi per aerosol sono di tipo pneumatico o ad ultrasuoni.
I primi sono quelli largamente più diffusi e constano di un compressore collegato ad una doccia nasale o ad una ampolla nebulizzatrice ( portano a diverse dimensioni delle particelle ), sono da preferire i compressori a pistone piuttosto che quelli a membrana vibrante, perché hanno una pressione di esercizio maggiore e, pertanto, producono particelle più finemente nebulizzate ed omogenee inoltre hanno un flusso più elevato ( circa 8/10 litri al minuto ), particolare importante quando si pratica la terapia inalatoria ad un bambino, sia perché la nebulizzazione è molto rapida, sia perché il flusso garantito dall’apparecchio è paragonabile al flusso respiratorio di un bambino, cosa che consente di respirare regolarmente un flusso saturo di farmaco senza dover staccare la mascherina per carenza d’aria.
Gli aerosol ad ultrasuoni constano invece di un cristallo piezoelettrico vibrante, che agita la soluzione da nebulizzare finché le particelle con maggiore energia cinetica si staccano dalla soluzione e la dimensione delle particelle dipende in questo caso dalla frequenza di vibrazione del cristallo. Pur essendo molto silenzioso e veloce, ma anche, particolare non trascurabile, molto costoso, un apparecchio per aerosol ad ultrasuoni presenta delle limitazioni d’uso, infatti non può essere collegato ad una doccia nasale e quindi può essere usato solo per affezioni delle basse vie respiratorie, inoltre la nebulizzazione di soluzioni dense, quali quelle di farmaci cortisonici, può risultare problematica.
Quindi a seconda del distretto da trattare, useremo dispositivi diversi, ad esempio per il trattamento di affezioni del rinofaringe useremo un aerosol collegato ad una doccia nasale o, in alternativa, un inalatore per acque termali, mentre per affezioni delle basse vie respiratorie useremo un aerosol collegato ad una ampolla nebulizzatrice.
Nelle Farmacie Comunali di Terni si possono trovare vari tipi di apparecchi per l’aerosol terapia delle migliori marche presenti in commercio come NEBULA, MEDEL, BIMBONED, CHIESI e molte altre.
MISURATORI DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
La pressione arteriosa è la pressione che il sangue esercita sulle pareti delle arterie di grosso calibro ed è la forza che lo fa scorrere nel sistema cardiocircolatorio. La pressione sale e scende seguendo le contrazioni del cuore: è massima quando il cuore si contrae (sistole) per spingere il sangue in circolo (pressione sistolica) ed è minima quando il cuore si rilascia (diastole) per riempirsi di sangue (pressione diastolica). L’ unità di misura della pressione arteriosa è il millimetro di mercurio (mmHg). Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono considerati nella norma , per un soggetto adulto di età compresa tra i 20 e i 60 anni, valori di pressione arteriosa inferiori a 140 per la sistolica(massima) e inferiori a 90 per la diastolica (minima).
La pressione sanguigna è estremamente personale e dunque può variare da un individuo all’altro e, nella stessa persona, in tempi diversi della giornata. Solitamente è più alta negli uomini che nelle donne e nei bambini, è minima durante il sonno ed è influenzata da vari fattori, quali l’attività fisica e lo stato emotivo.
Per convenzione, si parla di IPERTENSIONE, cioè di pressione alta , quando i valori abituali di pressione sono uguali o superano i 90 mmHg di minima e/o i 140 mmHg di massima. Infatti l’ipertensione arteriosa è stata definita dall’OMS come “la pressione che in più rilevazioni è uguale o superiore al valore di 140 mmHg di sistolica (IPERTENSIONE ARTERIOSA SISTOLICA) o 90 mmHg di diastolica (IPERTENSIONE ARTERIOSA DIASTOLICA)”.
Valori pressori di sistolica compresi tra 140 e 159 e di diastolica tra 90 e 99 sono definiti come ipertensione di grado lieve.
Valori pressori di 160-179 di sistolica o 100-109 di diastolica rappresentano un’ipertensione di grado moderato.
Infine valori uguali o superiori a 180 e 110 rispettivamente di sistolica e di diastolica costituiscono un’ipertensione di grado severo o grave.
La maggior parte di chi soffre di pressione alta non avverte sintomi particolari anche per anni. Ma questo non vuol dire che l’ipertensione è una condizione senza rischi per la salute: può infatti causare danni al sistema cardiocircolatorio che si possono manifestare con malattie cardiovascolari fino ad arrivare ad infarti ed ictus. Il solo modo per sapere se si soffre di ipertensione consiste nel sottoporsi periodicamente a misurazioni della pressione arteriosa .
La pressione arteriosa viene comunemente misurata a livello dell’arteria del braccio (pressione omerale). Gli strumenti utilizzati sono gli SFIGMOMANOMETRI.
“Lo sfigmomanometro a mercurio, introdotto circa 100 anni fa, rimane ancora oggi lo strumento più accurato per la misurazione della pressione. Tuttavia, in considerazione delle importanti evidenze riscontrate sulla tossicità del mercurio per salute e per l’ambiente, non è più possibile commercializzare apparecchiature contenenti tale metallo. In particolare, con il Decreto 30/07/2008 del Ministero della Salute, a partire dal 3 aprile del 2009 è stata vietata la vendita al pubblico di apparecchiature di misura contenenti mercurio, compresi i misuratori di pressione”. È nata così l’esigenza di introdurre in commercio strumenti alternativi di rilevazione pressoria, quali gli sfigmomanometri aneroidi e gli sfigmomanometri digitali automatici.
Lo sfigmomanometro aneroide ( o manuale),è lo strumento che generalmente utilizza il medico, ed è costituito da un bracciale di tela provvisto di camera d’aria,da una piccola pompa e, al posto della colonnina di mercurio, ha un manometro a quadrante con lancette dove si leggono i valori di pressione. Il suo utilizzo non può prescindere dall’impiego del fonendoscopio, che è lo strumento che consente di ascoltare i suoni che si producono nell’arteria mentre si esegue la misurazione. Tuttavia l’impiego di questo strumento richiede una certa esperienza d’uso perché occorre riconoscere correttamente i suoni ascoltati col fonendoscopio applicate al braccio. Inoltre può dar luogo facilmente a letture imprecise, è delicato e si stara facilmente. Per questo motivo non è uno strumento appropriato per l’uso domiciliare.
Gli sfigmomanometri digitali automatici sono semplici e pratici da usare e attualmente rappresentano gli strumenti più adatti per la misurazione domiciliare della pressione. Questi strumenti sono costituiti da un bracciale collegato ad un misuratore provvisto di monitor; il gonfiaggio della camera d’aria contenuta nel bracciale avviene automaticamente e, nella fase successiva, lo strumento rileva i valori di pressione massima e minima (per via oscillometrica) che vengono visualizzati sul monitor . Per una accurata misurazione con lo sfigmomanometro elettronico è necessario che il ritmo cardiaco sia regolare: nei pazienti con aritmie potrebbero perciò dare valori poco attendibili. Questi strumenti sono in grado di fornire valori pressori piuttosto precisi: si può affermare che rappresentano un buon compromesso fra la praticità d’uso e l’accuratezza nella misurazione, a condizione che il loro corretto funzionamento venga periodicamente verificato (almeno due volte all’anno). La vita media di uno strumento elettronico utilizzato con cura è in genere non inferiore a 5 anni. Alcuni strumenti, oltre ad essere testati dalla ditta costruttrice, vengono sottoposti a “validazione” clinica secondo procedure standardizzate approvate da organismi scientifici come la BHS (Società Inglese dell’Ipertensione) o l’EHS (Società Europea dell’Ipertensione); in questi casi gli strumenti riportano la relativa certificazione.
Da qualche tempo sono disponibili anche misuratori digitali automatici più evoluti, in grado di rilevare la pressione arteriosa non più a livello del braccio, ma a livello del polso. Questi misuratori elettronici da polso sono divenuti popolari per diversi motivi: rispetto a quelli da braccio sono più piccoli, sono meno fastidiosi, generalmente meno costosi e inoltre consentono di misurare la pressione senza rimuovere gli indumenti. Questi strumenti presentano però alcuni limiti: la loro accuratezza nella misurazione è assicurata solo se il dispositivo viene tenuto all’altezza del cuore mantenendo l’avambraccio sollevato. Pertanto, a causa di questi inconvenienti, nella maggior parte dei casi si raccomanda di dare la preferenza agli strumenti che misurano la pressione al braccio.
La Società italiana dell`ipertensione arteriosa (SIIA) ha redatto delle linee guida da seguire per una corretta “misurazione domestica” della pressione che possiamo così riassumere:
- attendere almeno 1 ora dopo aver assunto cibi, caffè o tè, dopo uno sforzo fisico moderato-intenso o dopo aver fumato.
- se si sente lo stimolo di urinare, occorre farlo prima di procedere alla misurazione;
- prima di effettuare il controllo, si deve rimanere seduti e rilassati per 5 minuti circa, in un luogo adeguato, silenzioso e con una temperatura confortevole, senza indumenti stretti intorno al braccio su cui verrà effettuata la misurazione.
- la misurazione va effettuata in posizione seduta con il braccio appoggiato ad un piano orizzontale all’altezza del cuore, rimanendo tranquilli, senza parlare.
- è consigliabile misurare la pressione arteriosa preferibilmente alla stessa ora e nello stesso braccio (destro o sinistro non ha importanza se si usa un apparecchio elettronico).
- è opportuno ripetere la misurazione a distanza di 2 minuti dalla precedente, registrando i valori di entrambe le misurazioni su un apposito diario.
- nei soggetti obesi con braccia robuste e nelle persone molto magre è necessario utilizzare bracciali di dimensioni adeguate per evitare il rischio di rilevazioni scorrette.
Nelle farmacie AsFM puoi trovare misuratori della pressione arteriosa delle migliori marche presenti in commercio come MICROLIFE, TENSOVAL, VISOMAT ecc.
MICROLIFE MAM MISURATORE DELLA PRESSIONE EVOLUTO 3 AUTOMISURAZIONI
Microlife MAM BP A150 è uno strumento medicale per la misurazione della pressione arteriosa che abbina tecnologia d’avanguardia alla semplicità d’utilizzo. E’ ideale per pazienti con patologie o con un rapporto ansioso verso la misurazione della pressione.
Il misuratore utilizza due tipi di tecnologie brevettate Microlife:
Tecnologia MAM – (Microlife Average Mode) permette di effettuare 3 misurazioni automatiche consecutive della pressione, calcolando la media delle tre misurazioni, come indicato dalle Linee Guida al fine di ottenere risultati sempre più attendibili.
Tecnologia PAD – (Pulse Arrhythmia Detection) permette di riconoscere le aritmie cardiache in fase precoce segnalandole con precisione testata clinicamente. La rilevazione dell’aritmia è possibile grazie alla comparsa del relativo simbolo sul display.
Clinicamente convalidato ed accurato secondo il Protocollo Internazionale,e può essere usato anche in gravidanza e in pazienti dializzati.
Dotato di bracciale preformato universale 22-42 cm.
MICROLIFE MAM PC AFIB e MAM AFIB MISURATORE DELLA PRESSIONE CON RILEVAZIONE DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE
La Microlife ha presentato il misuratore di pressione MAM Afib, l’unico misuratore di pressione al mondo (coperto da ben 4 brevetti internazionali) in grado di segnalare oltre ai valori di pressione massima, minima e le pulsazioni, la presenza della fibrillazione atriale!
Quando viene rilevata una fibrillazione atriale nel corso di una misurazione, il display del misuratore segnala l’aritmia visualizzando il logo Afib:
– ll logo Afib comparirà sul display solo se in tutte e 3 le misurazioni verrà rilevata la fibrillazione atriale.
-Alla comparsa del logo AFIB si consiglia di ripetere la misurazione dopo circa 1 ora.
-Se dopo 1 ora verrà confermata la rilevazione della fibrillazione atriale si consiglia di rivolgersi al proprio medico curante per accertamenti .
-La misurazione in modalità singola non permette la rilevazione della fibrillazione atriale.
La fibrillazione atriale è spesso asintomatica e non viene diagnosticata precocemente. Lo screening e l’individuazione della fibrillazione atriale in uno stadio iniziale permette un efficace trattamento del paziente prevenendo possibili complicanze quali l’ictus. La fibrillazione atriale e l’ipertensione arteriosa sono fattori di rischio spesso associati, che devono essere gestiti precocemente per un’efficace prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Caratteristiche MAM PC AFIB
- Misurazione della pressione e della pulsazione cardiaca
- Rilevazione della fibrillazione atriale
- Testato clinicamente (protocollo BHS)
- Tecnologia MAM (3 misurazioni automatiche)
- 200 misurazioni memorizzate con data e ora
- XL-Display
- Bracciale universale 22-42 cm di circonferenza
- Indicatore di batteria scarica
- Collegabile al computer
- Raccomandato dai medici
Caratteristiche MAM AFIB
- Misurazione della pressione e della pulsazione cardiaca
- Rilevazione della fibrillazione atriale (Specifica aritmia del cuore)
- Testato clinicamente (protocollo BHS)
- Tecnologia MAM (3 misurazioni automatiche)
- XL-Display
- Bracciale universale 22-42 cm di circonferenza
- Indicatore di batteria scarica
- Raccomandato dai medici
MICROLIFE AUTOMATIC BPAG1
Microlife Automatic è un misuratore della pressione arteriosa con un ottimo rapporto qualità/prezzo ed è utilizzabile con batterie ricaricabili.
Memorizza le ultime 30 misurazioni.
Grazie alla Tecnologia PAD – (Pulse Arrhythmia Detection) è in grado di rilevare eventuali aritmie cardiache.
Clinicamente validato secondo il Protocollo Internazionale BHS-BHS A/A
MICROLIFE TRAVEL KIT BPA90
Microlife Travel Kit è un misuratore della pressione arteriosa con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Le sue dimensioni sono contenute per cui può essere trasportato facilmente e riposto con un ingombro minimo.
Microlife Travel Kit ha ottenuto la validazione BHS di grado A/A. e memorizza l’ultima misurazione.
È dotato di bracciale con rivestimento lavabile, comoda bustina di trasporto, manuale d’uso, agenda della pressione, 4 batterie da 1,5 V tipo AA, guida per la verifica della taglia del bracciale. E’ affidabile, di elevata precisione, compatto e portabile e funziona premendo un solo tasto.
MICROLIFE WRIST BPW90
E’ il misuratore della pressione arteriosa da polso della Microlife. E’ uno strumento efficace, semplice da usare ed accurato ed è adatto per la misurazione della pressione in casa. Grazie alla tecnologia MAM-(Microlife Average Mode)permette di effettuare 3 misurazioni automatiche consecutive della pressione, calcolando la media delle tre misurazioni, come indicato dalle Linee Guida al fine di ottenere risultati sempre più attendibili. Con tecnologia
PAD-(PulseArrhytmya Detection) permette di riconoscere le aritmie cardiache segnalandole con precisione.
Clinicamente testato secondo il Protocollo Internazionale BHS-BHS A/A.
TENSOVAL COMFORT
E’ lo sfigmomanometro automatico da braccio per una precisa misurazione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca grazie alla tecnologia Fuzzy Logic.
Clinicamente Testato.
Permette una misurazione veloce con sincronizzazione individuale della frequenza dal polso.
Ha 2 capacità di memoria per 30 misurazioni ed calcola il valore medio di tutti i dati memorizzati relativi ad una persona incluso data e ora.
1500 misurazioni garantite.
Dotato di un grande display per una facile lettura, di astuccio di custodia comfort e bracciale in nylon comodo e di facile manutenzione.
VISOMAT DOUBLE COMFORT
Permette la misurazione completamente automatica della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca sul braccio superiore.
- Massima precisione di misura grazie al microfono che rileva i toni di Korotkoff
- Doppia misurazione clinicamente testata
- Indicato per i pazienti con aritmie cardiache
- Bracciale universale con microfono, circonferenze braccio da 23 a 43 cm
- Visualizzazione sul display della pressione e della frequenza cardiaca
- Spia luminosa per una facile classificazione dei valori misurati
- 2 memorie da 60 spazi ciascuna e indicazione dei valori medi
- Porta USB con software per PC per la valutazione dei risultati
- Orologio radiocontrollato per l’impostazione automatica di data e ora
- 3 anni di garanzia
- Validato dalla European Society of Hypertension
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